Immaginate di prepararvi a correre per le Olimpiadi e di avere al vostro servizio tutto quello che volete. Immaginatevi una pista di atletica tra le più innovative al mondo, con materiali all'avanguardia e personal trainer pronti a lavorare per voi. Avete un allenamento tra i più gioiosi al mondo. Dovete correre solo dieci minuti al giorno con la possibilità di fermarvi se siete stanchi o se si mette a piovere e potete dimenticarvi anche le scarpe, tanto potete sempre correre il giorno dopo o se non ne avete voglia anche la settimana dopo. Ah, le vostre scarpe hanno anche delle molle per aiutarvi a correre più veloci. Bello no? Certo, ma anche di basso livello, come le High School americane.
La High School americana fa, senza mezzi termini, cagare. La High School americana è una scuola che non mette pressione sugli studenti, i quali sopravviverebbero in un normale liceo italiano forse una decina di minuti. È una scuola dove i test sono al massimo su una quarantina di pagine, dove puoi recuperare punti dopo aver fallito o addirittura rifare il tutto. In matematica puoi usare una calcolatrice grafica almeno non devi saper disegnare di tuo, in fisica puoi tenere un foglio delle formule almeno non te le devi ricordare. Pensandoci, in matematica le formule ti vengono date direttamente sul foglio della verifica. Verifiche che non sono altro che test a crocette per la maggior parte delle materie. Test a crocette che non verificano il tuo sapere, la tua conoscenza, la tua comprensione dell'argomento basato un pensiero critico e pronto ad evolversi. No, i test a crocette sono statici e richiedono semplicemente che tu abbia un vago ricordo di quello che si è fatto in classe. La mancanza di interrogazioni è un errore di dimensioni catastrofiche. Gli studenti americani non sanno parlare, non sanno esporre, non sanno la grammatica e mi ritrovo in classe di inglese dove tutti, tutti, non sanno perché in quella frase bisogna usare un avverbio oppure no. Le insegnanti di inglese non spiegano ma proiettano una presentazione sul nuovissimo televisore e non fanno altro che leggere le frasi. Ci sono un sacco di presentazioni anche da parte degli studenti, le quali durano forse 5 minuti e consistono nel leggere tutto quello che si è scritto. Anche qua non è richiesta la conoscenza dell'argomento, non è richiesta l'abilità di saper spiegare ciò che (non)si è imparato. C'è poco approfondimento. Le due Grandi guerre si passano in poco meno di un mese mentre in Italia si passano due mesi per Guerra. Non c'è scambio di idee in classe all'indomani di una tragedia come quella di Parigi. Non si crea un flusso di pensieri e ragionamenti critici, anche qua, ancora una volta, si è statici. C'è solo un americacentrismo. La mancanza di cultura generale è preoccupante ed è per quello che l'americano medio, non importa dove sei capitato, ti chiederà sempre se in Italia c'è la monarchia o cos'altro. E sono stronzate che va bene non saperlo, perché qui si parla di cultura di fondo. Le lingue vengono insegnante malissimo, il livello più alto corrisponde a ciò che abbiamo fatto in terza media. Non esiste storia dell'arte e non imparano la bellezza del Davide di Michelangelo o della Cappella Sistina. Non vengono insegnate le grandi opere del passato, ma come si fa a tralasciare la Divina Commedia? Si possono scegliere le classi, è vero, ma dubito che prendere la classe di falegnameria ti aiuterà al college. "Il sistema scolastico americano funziona perché gli studenti a 16 anni già lavorano". Gli studenti qua lavorano nei supermercati e fast food, non mi sembra questa gran cosa. Gli studenti qua per andare al college si indebitano per la vita e l'americano medio che non ha studiato è una capra ignorante. Hanno le migliori università al mondo, ma questa è un'altra storia.
~Il Cittadino
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