Scrivere di questa esperienza,"
avventura, viaggio, sfida, battaglia, percorso interiore o spirituale", è stato bellissimo, lo è stato davvero. Decisi di aprire il blog per permettere ad altre persone di capire come sarebbe stata l'America. D'altronde, anche io vedevo questo Paese come l'El Dorado del pianeta intero. Non lo è stato, spero che lo sia un giorno, spero che già lo sia per tutti i giovani di oggi. Spero che quello che ho scritto vi abbia aiutato a farvi un'idea generale degli States, perché tutti i blog che lessi piu' di un anno fa altro non erano che cronache giornaliere. Diari di bordo di studenti che non avevano mai messo piede fuori dalle località turistiche europee e il cui giudizio critico oggettivo era offuscato dal sogno di essere nel Paese dei balocchi. "Ma a me cosa frega che sei andata con Kyle a far la spesa e poi siete andati a casa in macchina? Bah, boh". Ho scritto di tante cose e soprattutto ho scritto tante cose negative riguardo all'America, e se la prima cosa che mi viene in mente di dirvi è di non fare l'anno li, so che resistere alla tentazione è impossibile. Rimango comunque dell'idea che questa esperienza sia utile e necessaria anche se trascorsa in Bangladesh. Partite, ma non fatevi aspettative, nè negative nè positive. Non abbiate paura di sedervi a tavola con sconosciuti e non fate distinzione di popolarità per fare amicizia, da amici derivano altri amici. I nerd quelli si, evitateli. Non sottostate alle associazioni che sono il cancro dell'anno all'estero, rompete le regole perchè tanto non vi beccano almeno che non siate dei coglioni. Solo ora mi accorgo di non aver mai scritto di aver fatto l'autostop senza neanche volerlo. Camminavo per andare in città non avendo un passaggio, uno accosta e mi ci fa, "vuoi salire?". Quella volta mi sono risparmiato 40 minuti di sudore. Se vi trovate male con la famiglia fate scoppiare un bordello fin da subito, fate sport, partite leggeri chè tornerete con il doppio della roba, non andate ai balli, andate agli eventi, non comprate il cibo della scuola e soprattutto cominciate a chiedere i passaggi almeno 3 giorni prima. Per il resto, se avete bisogno di qualsiasi consiglio o risposta io sono sempre vivo. Ringrazio tutti voi lettori per le quasi 40000 visualizzazioni e grazie per le vostre bellissime parole nei miei confronti e del blog, specialmente per alcuni post che vorrei ricordare:
Chiudo il blog, almeno momentaneamente, perchè non ho niente da scrivere che possa veramente interessarvi. Ho tanti progetti, tra cui andare a studiare a Edimburgo, raccontare la vita universitaria di un italiano in Scozia, visitare ogni capitale dell'Unione Europea entro 7 anni e diventare ricco sfondato. Ma magari aprirò un altro blog. Ultima sorpresa, rimanete comunque con il link di questo blog a portata di mano perché non succede, ma se succede, uscirà un mio libro basato su quanto scritto qui in collaborazione con Mario Tozzi, noto geologo e professore alla Sapienza di Roma, nonché carissimo amico. Non ho piu' niente da dirvi, possiate avere sempre il vento in poppa, che il sole vi risplenda in viso e che il vento del destino ci porti in alto a danzare con le stelle.
Tanti saluti e arrivederci a presto,
~Il Cittadino, Lucabrando Sanfilippo