venerdì 19 settembre 2014

Tiriamo le somme

L'altro giorno, il 16, ho fatto un mese qua in Colorado e credo sia giunta l'ora di tirare le somme di questa esperienza. I fronti sono diversi ma su di tutti: la lingua, le relazioni, la madre ospitante e la scuola.
LINGUA
Non ho ancora sognato in inglese, non bestemmio in inglese e non penso in inglese. L'unica eccezione è quando vedo un cane che mi viene da dire "ehi little sweet doggy come here" invece che "cagnolino dolcino vieni qui da paparino" (leggeteli con la vocina idiota che vi viene quando accarezzate il cane). Devo dire però che il mio italiano sta lentamente regredendo come l'economia spagnola, per il titolo "tiriamo le somme" ho dovuto cercare su Google se esistesse veramente questo detto o no. Scusatemi quindi per eventuali congiuntivi imbruttiti o forme lessicali non proprio scorrevoli. L'inglese va meglio. A dire la verità sono partito con uno standard italiano buono ma qui si migliora ogni giorno. Imparo ogni giorno nuove parole e ogni tanto anche qualche slang. Sono piuttosto scorrevole se non per discorsi complicati con tempi improbabili in un eventuale passato che deve ancora arrivare, per ulteriori informazioni guardatevi l'ultimo film degli XMen.

RELAZIONI
Allora, cominciamo col dire che qua ho Federico ed ormai viviamo in simbiosi. L'unica cosa del nostro rapporto che non mi piace è che non mi lascia cagare nel suo bagno quando vado a casa loro. "Perchè" vi chiederete. Beh, penso di fare un post a riguardo. Detto questo, qualsiasi lacuna sociologica con gli americani viene colmata dalla sua presenza. Esempio: oggi sono apatico, sono stanco e mi state tutti sulle palle, non ho nessuna voglia di socializzare tanto ho Fede. Ecco, questa se non sbaglio è la numero 32 delle "Cose da non fare quando fai un'esperienza all'estero". Conosco un sacco di gente ma non ho nessuna amicizia. Oh, d'altronde dopo un mese non posso pretendere chissà cosa. Però altri studenti stanno avendo più vita sociale di me negli ultimi 5 anni, ma si sa, ogni esperienza è diversa. Domenica un tipo mi ha invitato a casa sua per esempio e sono visto bene in tutta la scuola. O forse no. Sul mio armadietto avevo attaccato una scritta con su "The Italian Stallion" ma ieri, dopo due settimane di vita, è scomparsa. Se scopro chi è stato lo scotenno. A pranzo mi siedo sempre con un gruppo che però non mi cago durante tutto il resto della scuola perchè quelli di cross country o delle mie materie scompaiono e non so dove siano. Quindi a relazioni pubbliche bene, ma non benissimo.

HOST MUM
Nei post precedenti ho scritto che qua non ci sono persone ignoranti a scuola e in generale, ma credo che l'unica ignorante in questa città ce l'abbia io in casa. E certe volte fa dei ragionamenti o pensieri che proprio non capisco. Le faccio un giorno "Ah questa canzone è di David Bowie" e lei mi risponde "Forse ho sentito parlare di lui". Questo 5 minuti dopo avermi detto "Io amo la musica". Insomma, una del 50' che ama la musica e che su David Bowie mi fa "ne ho sentito parlare" mi fa cadere i coglioni al piano terra. Anzi, visto che siamo in America, al basement. Ma nonostante questo, mi trovo veramente bene con lei. E' bravissima, molto disponibile, gentilissima, premurosa. Leggendo poi esperienze di altri studenti, ragazze buttate fuori di casa, malati mentali pericolosi in giro per il quartiere, famiglie tirchie che ti fanno pagare pure l'acqua, so di essere stato molto fortunato.

SCUOLA
Per quanto possa essere difficile studiare in inglese, ciò diventa trascurabile quando le verifiche sono 80 domande a crocette da 4 possibilità. La scuola americana è una stronzata. Certo, magari puoi metterci due ore a fare i compiti e non hai manco il tempo di respirare perchè con lo sport torni a casa alle 7 di sera ogni volta, puoi avere 100 pagine di storia, ma tutti i problemi che puoi avere sono trascurabili davanti ai test. E nel caso ti andasse male, certi prof ti fanno recuperare dei punti anche dopo giorni. Qua ho solo 7 materie, tra cui palestra e musica. In Italia si hanno 9 materie serie e quando hai un'interrogazione ti caghi addosso perchè sai che devi parlare davanti al prof per 40 minuti minimo. Potete essere in difficoltà quanto volete, ma ricordatevi cosa facevate in Italia.

~Il Cittadino

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