domenica 24 agosto 2014

Scuola americana e materie

Per quelli che devono ancora partire e per quelli che semplicemente non sono ancora informati, la scuola qui e' divisa in due giorni: il navy day e il gold day. Ognuno dei due ha 4 periodi (materie) piu' il periodo del pranzo. In totale si hanno quindi
8 materie (7 nel mio caso, nel gold day ho un'ora buca, cosa molto frequente da quanto ho visto) divise in due giorni. Se fate lo scientifico, uno scientifico serio in particolare, non prendete Alg2/Trig (stanno facendo le funzioni) ma Precalculus che e' molto simile al programma di quarta italiano. Per quanto riguarda fisica andate tranquilli su Honors Physics, in Physics stanno facendo i vettori.
Ora e' curioso il modo in cui la counselor mi ha fatto decidere le materie:
"Allora Brando, noi chiediamo ai nostri exchange students di seguire storia americana perche' sarebbe molto interessante per voi, e ovviamente inglese dove imparerai la nostra letteratura. Mi hai detto che vorresti fare fisica e matematica, per noi va bene cosi'. Le altre quattro materie sono giusto per divertimento"
La mia reazione, stupefatta e sorpresa: "Ah, this sounds great".
Ho quindi scelto astronomia, teatro (cambiato poi in storia della musica), ingegneria aerospaziale e marketing. Per quello che ho fatto, ho un forte bisogno di raccontare com'e' stata la prima ora di scuola: l'ora di Drama.
Due divani posti a gli opposti della classe dove solo un gruppo di fortunati (quelli che arrivano prima) possono seguire la "lezione". Esatto, la "lezione". Se fossimo in Italia il professore verrebbe chiamato coglione oppure pazzo. Qua in USA, semplicemente bizzarro. Per tutta l'ora abbiamo semplicemente giocato, mentre tale professore urlava, gridava, 'nsomma, faceva il coglione. Ci siamo messi in cerchio, e uno al centro doveva chiamare un nome e tentare di colpire tale persona con un megadildo gigante di gomma blu. Tale persona doveva prima di essere colpito dire il suo nome e quello di un altro studente e poi sedersi. Prof. incluso. Onestamente, era perfettamente uno di noi. La scuola americana e' strana, e' bizzarra, ma mi piace, e non poco. Ma di questo, ne parlero' nel prossimo post.

~Il cittadino

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