giovedì 18 dicembre 2014

8 Americanizzazioni del Cittadino

Quando si e' fuori dal proprio confine cittadino e lontano da quelle persone, amici e familiari che condividono i tuoi stessi usi, costumi e abitudini ci si abbandona ad un processo che consiste nell'assumere modi di fare e di parlare, ma anche di vivere nel senso piu' profondo del termine, del posto e della popolazione in cui si e' mimetizzati. Cosi' come quando in Indonesia la maggioranza dei clienti e' inglese la mia colazione consiste in uova e succo d'arancia, cosi' la mia colazione consiste in un cornetto e cappuccino quando ad Agosto la percentuale di Italiani raggiunge il picco dell'anno. Ormai sono 4 mesi che delizio gli States con la mia presenza e ho notato 8 americanizzazioni che hanno influenzato il Cittadino nel cuore.

1. Il Cittadino ormai a scuola non saluta piu', anzi cerca di evitare il saluto piu' possibile, perche' qua nessuno saluta. Se proprio deve salutare lo fa con un "Wassup"e assolutamente non deve ascoltare la risposta, se invece si va di fretta un "Sup" e' piu' che sufficiente, ovviamente poi si corre via il piu' velocemente possibile per evitare una bottaerisposta che metterebbe in difficolta', perche' anche in America ci sono americani che non sanno comportarsi da statunitensi. Dai, lo sanno tutti che non si deve mai rispondere al comestai.

2. Il Cittadino americanizzato denigra completamente l'armadietto, quell'inutile piccolo armadio dall'altra parte della scuola al piano di sopra. Meno volte ci passa meglio e'.

3. D'altra parte si sa che l'armadietto puo' essere anche utile. Se in Italia il mio materiale scolastico era il materiale scolastico del mio compagno di banco, qua ogni volta che apro il mio armadietto rischio di catapultarmi a Narnia. Felpa di ricambio, sciarpa dimenticata un mese prima, computer, cibo di riserva, giacca, libri, fogli, giornali, cose. Lo studente Emigrante negli States usa il suo armadietto come libreria, frigo, casa, armadio.

4. Lo studente europeo negli USA diventa accademicamente pigro. Se i suoi voti sono per il 90% tutti A, la verita' e' che si e' ormai abituato agli standards statunitensi e sa che tornato in Europa il suicidio e' la miglior soluzione. "Allora, domani ho il test a crocette di storia americana, vediamo quante pagine sono.. Non ci posso credere, 25 pagine invece delle solite 20, maccheppalle, ci mettero' almeno 15 minuti sta volta".

5. In Colorado il Cittadino abbassa la sua temperatura di comfort dai 18' C ai 5' C. "Oggi si sta proprio bene, ci sono la bellezza di 5 gradi", "Fa un po' freschetto stasera, 0 gradi", "Eh la Madonna ci sono -7 gradi, forse e' meglio si mi metto qualcosa in piu' del solito." Il Cittadino in Colorado non si mette la giacca finche' la temperatura non scende sui -10' C, perche' solo i disagiati sociali lo fanno.

6. Il bacon e' diventato qualcosa di essenziale per la sopravvivenza. Il sabato mattino 4 uova, 8 strisce di bacon, 4 fette di pane e latte sono d'obbligo. Lo ammetto, qua si e' raggiunto il degrado assoluto.

7. A proposito di cibo, ormai non ci sono piu' orari. Se prima mangiare un hamburger fuori dall'orario di pranzo o cena fosse da me considerato illegale, ora mi e' capitato di mangiare tale delizia al mattino alle 10, a merenda, all'orario del tea, poco prima di dormire. Stesso discorso con la pasta.

8. Puo' capitare di vestirsi amminchia, tanto qua si e' comunque i piu' fashion della scuola. E cosi' e' capitato che sia andato a scuola o al ristorante con abbinamenti fluo, cardigan con pantaloni tuta, tuta da allenamento di calcio, tutto di un colore ma c'e' un limite al degrado, le calze al ginocchio con i sandali arancio della nike non mi hanno contagiano e non lo faranno mai.

E voi, come vi siete americanizzati?

~The Citizen

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