mercoledì 18 dicembre 2013

Changes: cambiamenti

Buonasera mondo,

come state? Io sto alla grande, sto molto bene, sul serio. Saranno queste feste a rendermi così, credo.
Ho chiuso l'anno con un 8 di latino e un 5.5 di produzione scritta di Italiano e può andare. 
D'ora in avanti i post non saranno numerati perchè ho deciso di rendere il blog un po' più.. come dire.. Affettuoso, meno distaccato. Non siamo mica in un'enciclopedia che tutto è numerato, o no?! Inoltre credo che in poco tempo cambierò di un bel po' lo stesso style di "Beyond the confines". A proposito, vi spiego com'è nato il nome di questo blog. Probabilmente il nome del blog è la scelta più importante. Il nome rimane, non muta, non cambia. Il nome è la prima cosa che il mondo vede. Il nome è la presentazione di te stesso, in questo caso del blog. Io volevo un nome che rappresentasse al meglio la mia concezione di vita, ovvero quello di guardare sempre in avanti. Di essere aperti a nuove influenze, a nuove idee, a nuove culture e non rimanere sempre chiusi nel proprio stato mentale. Cambiare è fondamentale, cambiare i propri confini e i propri limiti che molte volte non sono altro che mentali. Il "confines" del titolo è scritto con l'iniziale minuscola apposta. Questo perchè i "confini" da superare, i "confini" cui andare oltre "beyond" non sono una cosa specifica ma bensì di più tipi. Oltre i confini psicologici e mentali è necessario andare oltre i confini geografici. Si può sempre tornare, se si parte. L'Italia nel mio caso è stata la mia culla, ma non si può sempre rimanere in una culla. E non ho paura di andare lontano da casa, perchè la casa si può trovare anche altrove. Casa è dove ci si trova bene e sicuramente non ci si trova solo bene nel luogo in cui si è nati. 
Siamo qua tutti a piangere della nostra situazione sociopolitica ma la verità è che sono tutti buoni a lamentarsi ma chi è disposto a cambiare sul serio? Parlando delle persone a Genova, molte di esse si lamentano che è una città di merda, dove tutti sanno i cazzi di tutti, dove non ci sono chance per il futuro. Tutto questo è vero, ma sono le stesse persone che non muovono un dito per cambiare la loro situazione. Io ho deciso di partire per avere nuove opportunità, e voi?

La prossima volta voglio fare un post di Natale quindi.. quindi niente, lo farò. :) Vi lascio con David Bowie e una canzone a tema. Alla prossima! :)


"Il momento del cambiamento è l'unica poesia."

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